@informapirata mah. A parte che una traduzione automatica non è ancora al livello di un'opera letteraria, paradossalmente il refuso in originale doveva restare intonso.
Quello che mi lascia perplesso non è tanto la correzione dell'errore (magari l'avrei fatta anch'io senza accorgermene), ma appunto non aver letto poi il contesto.
mau
@qwe vabbè, è ovvio che quelle società darebbero du' spicci ai fotografi e poi se le gestirebbero loro, ma non lo si può dire ufficialmente!
@betelgeuse93 @politica il filtro non è considerato creativo, neanche se lo scegli in maniera specifica.
Ma tutto il diritto d'autore è un casino. Per esempio c'è una soglia di creatività anche per i marchi, se sono semplici forme geometriche possono essere riprodotti liberamente (ma non ovviamente usati per promuovere altre cose: la tutela del marchio giustamente rimane. Però posso appunto usare il marchio di X se sto parlando di X senza dover pagare diritti)
@betelgeuse93 @politica quel tipo di foto è artistica, dal mio punto di vista. Hai scelto apposta di fare vedere le luci. Ma se fai una foto alla via uscendo un attimo sul balcone non lo sarebbe.
@betelgeuse93 @politica al momento la distinzione è spesso sul "chi ha pagato", nel senso che i grandi fotografi hanno contratti e riescono a fare dire che loro fanno foto artistiche.
@heliokor il problema però resta sempre lo stesso: come fai a stabilire se uno studente sa trovare la risposta a un problema? Nota che trovare la risposta è indipendente da *come* la si trova. Il mio problema con i chatbot è che si prende la risposta acriticamente. Oggi una tipa su Twitter continuava a citare la risposta dell'AI Assistant Google che diceva che se i referendum non raggiungono il quorum i comitati non ricevono rimborsi, mentre in realtà ne ricevono la metà. @booboo
@booboo infatti il secondo articolo, quello su substack, comincia appunto dicendo "benvenuti, umanisti: è da decenni che noi, soprattutto a fisica, dobbiamo gestirci questi problemi".
Io ricordo al liceo con le versioni di latino, anche se c'erano due problemi: non si sapeva di chi fosse il testo da tradurre, e le traduzioni ufficiali erano subito sgamate perché i professori volevano traduzioni letterali anche se brutte a sentirsi.
Con matematica era più semplice: il professore dava un esercizio dalle maturità precedenti e lasciava il libro aperto nei cinque minuti di intervallo prima del compito settimanale, uscendo dall'aula. Qualcuno entrava, trovava l'esercizio, me lo portava e io nei tre minuti restanti dovevo tirare fuori l'equazione corrispondente al problema :-) @aitech
@informapirata @libri mah. Nella traduzione tecnica i CAT si usano da decenni e hanno il grande vantaggio di permetterti di usare sempre lo stesso traducente, ma i miei amici che fanno traduzione letteraria vanno ancora a mano...