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L’UE lancia il piano d’azione per l’Intelligenza artificiale per ridurre il gap con USA e Cina

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Con l’obiettivo di affermarsi come leader globale nel campo dell’intelligenza artificiale (IA), la Commissione Europea ha presentato oggi

 

Come funzionerà un eventuale giro di vite dell’UE sulle Big Tech

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La Commissione sta mettendo in campo le sue leggi digitali con una serie di casi che prendono di mira i colossi tecnologici statunitensi come Meta, Apple e X, facendo presagire la possibilità di

 

La società civile chiede alla Commissione nuove regole sulla responsabilità dell’IA

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In una lettera le organizzazioni della società civile, tra cui l’Organizzazione europea dei consumatori (BEUC), hanno sollecitato la Commissione europea a

 

I legislatori dell’UE “sono più attesi che mai” alla conferenza tecnologica più importante d’Europa

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In vista di Vivatech, la più grande conferenza tecnologica d’Europa che si terrà a Parigi dall’11 al 15 giugno, Euractiv ha

 

Un giudice federale autorizza la causa dell'EFF contro DOGE ed Elon Musk a proseguire

Un giudice federale ha stabilito giovedì che la causa intentata per impedire al Dipartimento per l'efficienza governativa di ottenere dati su milioni di americani potrà procedere.

In collaborazione con l'ente di controllo della privacy Electronic Frontier Foundation e due sindacati, a febbraio più di 100 attuali ed ex dipendenti federali hanno fatto causa a DOGE, all'Office of Personnel Management (OPM) degli Stati Uniti ed Elon Musk

techcrunch.com/2025/04/03/fede…

@politica

 

Niger, i Rifugiati di Agadez nel CPR invisibile e dimenticato in mezzo al deserto

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Nuovi aggiornamenti disumani dal “centro umanitario di Agadez, Niger, CPR invisibile in mezzo al deserto finanziato da Italia ed Europa, eredità di

 

Scommettereste sulla regolarità di un’elezione, se a garantirla fosse Elon Musk?

Trump riscrive le regole del voto e affida al DOGE la supervisione dei registri elettorali. Un altro passo verso l’autoritarismo competitivo?

fabiosabatini.substack.com/p/s…

@politica

Grazie a @wrathofkahn per la segnalazione

 

La Commissione annuncia lo stanziamento di 1,3 miliardi di euro per lo sviluppo di tecnologie critiche

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La Commissione ha annunciato venerdì (28 marzo) che stanzierà 1,3 miliardi di euro per l’implementazione di tecnologie

 

Corno d’Africa, REPORT EEPA n.620 – 27 Marzo 2025

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Europe External Programme with Africa è un centro di competenza con sede in Belgio con conoscenze approfondite, pubblicazioni e reti, specializzato in questioni di peacebuilding, protezione dei rifugiati e resilienza

 

Il progetto BuTH-AI – Building Trust in Human-Centric Artificial Intelligence

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BuTH-AI, Building Trust in Human-Centric Artificial Intelligence – Progetto n.101127627, è un progetto, guidato dall’Università degli Studi Link e il Centro di ricerca

 

Il Tigray ha bisogno di giustizia per mantenere la pace

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L’Occidente può svolgere un ruolo importante nell’analisi di una guerra “dimenticata”. Di Azeem Ibrahim , editorialista di Foreign Policy e direttore del Newlines Institute for Strategy and Policy, e

 

Il #SignalGate ci ha mostrato un governo di traditori, prima ancora che di imbecilli

Grazie alle rivelazioni del giornalista Jeffrey Goldberg, caporedattore di The Atlantic, il mondo intero è venuto a conoscenza del fatto che i funzionari apicali dell’amministrazione Trump sono dei criminali e degli imbecilli. Essi hanno utilizzato infatti un’app privata per discutere e coordinare un’operazione di guerra contro gli Houthi in Yemen.
@politica
Le chat sono state pubblicate da “The Atlantic” solo a fatti avvenuti e dopo un’attenta valutazione da parte dei legali della testata.

Infatti, benché i dettagli operativi siano stati condivisi in chat in modo informale e attraverso un sistema protetto ma non approvato per comunicazioni con la massima classifica di sicurezza, se Jeffrey Goldberg avesse diffuso i dettagli cui era venuto a conoscenza (obiettivi, orari e armi utilizzate) prima o durante il raid, avrebbe potuto compromettere la sicurezza nazionale, mettendo a rischio la vita dei militari coinvolti nell’operazione, e avrebbe violato l’Espionage Act e altre normative sulla divulgazione di informazioni classificate. Come ben sa chi ha seguito le nostre campagne per la liberazione di Julian Assange, queste leggi prevedono pene severe, inclusa la reclusione, per chiunque diffonda informazioni riservate senza autorizzazione o attraverso canali non autorizzati.
Trump con lo staff rappresentato dai personaggi del Muppets Show (by Grok)
Il livello di classifica delle informazioni pubblicate e di quelle che non sono state rese pubbliche sembra infatti essere almeno “segreto“, ma sappiamo che altre che presumibilmente sono state condivise in chat come nomi degli agenti CIA coinvolti nelle operazioni di intelligence sono al livello “Top secret“.

In questi giorni ci si è concentrati molto sulle eventuali responsabilità cui Goldberg si sarebbe potuto esporre pubblicando le chat prima dell’operazione e si è parlato anche delle singole responsabilità dei funzionari coinvolti, a partire dallo “sprovveduto” Mike Waltz; tuttavia mi sembra che non ci si sia concentrati abbastanza sulla responsabilità collettiva di quei funzionari nella loro collegialità!

Premesso che il “rasoio di Hanlon” ci suggerisce che la stupidità è quasi sempre in grado di spiegare un fenomeno meglio della malafede, sta di fatto che Mike Waltz ha commesso un “errore” davvero molto, molto sbagliato; il buon Mike infatti ha incluso accidentalmente non un semplice giornalista, ma un brillante esperto di politica estera, con una focalizzazione particolare sul Medio Oriente e sull’Africa. Goldberg, secondo ciò che in questi giorni riporta la pagina inglese di Wikipedia, è stato definito “il giornalista/blogger più influente su questioni relative a Israele” e “uno dei giornalisti di politica estera più incisivi e rispettati in circolazione”. Si tratta inoltre dell’autore dell’esplosivo articolo che riportava le disgustose parole di Trump sugli americani caduti in guerra “perdenti” e pure “tonti” che ha contribuito ad alienare diversi consensi al Trump del 2020.

Mike Waltz ha ammesso di aver inserito Jeffrey Goldberg nella chat per errore, attribuendo la confusione a un problema con i suoi contatti salvati e ha dichiarato che il numero di Goldberg era stato salvato sotto un nome diverso, probabilmente a causa di un errore del suo staff (del resto, a cosa serve uno staff, se non ad attribuirgli la responsabilità delle proprie cazzate?).

Immagino che Waltz abbia memorizzato Goldberg con il nome “Pezzo di Merda” e il cognome “Pericoloso” ma che il suo staff abbia erroneamente importato in rubrica il numero come “Pericoloso” “Pezzo di Merda” rendendolo inaspettatamente simile al modo in cui memorizzava il responsabile dell’ufficio “Risoluzione Bonaria delle Controversie”

In realtà non ci sono prove che Waltz si sia confuso con un altro funzionario con un nome simile, ma è comunque possibile che intendesse aggiungere un membro del suo team o un altro alto funzionario coinvolto nella pianificazione degli attacchi agli Houthi.

Il punto è che Waltz, primo soldato delle Forze Speciali dell’esercito eletto al Congresso, veterano in Afghanistan, Medio Oriente e Africa, ex direttore delle politiche di difesa al Pentagono e consigliere antiterrorismo del vicepresidente Dick Cheney, si è forse involontariamente (o forse no?) prodotto in un ultimo atto eroico, contribuendo a smascherare il più pittoresco caso di cospirazione statunitense dai tempi del “Business Plot”!

Se infatti due interlocutori utilizzano dispositivi mobili e app commerciali come Signal, per trattare informazioni classificate che possono viaggiare solo attraverso canali approvati dalla sicurezza nazionale e soggetti alle fisiologiche procedure di tracciamento e conservazione dei dati, allora dovrebbero essere entrambi perseguiti ai sensi dell’Espionage Act. Ma se a farlo è un gruppo di funzionari che rappresenta il gotha della sicurezza nazionale, siamo in presenza di un tradimento di gruppo, di una cospirazione!

L’amministrazione Trump finora ha condotto indisturbata il proprio colpo di stato plutocratico, volto a demolire quel che resta in USA dello stato di diritto e la sua base elettorale (con qualche eccezione) si è sempre schierata con il suo idolo o con quello scarso venditore di auto che nella sua fanboy passa per essere un incrocio tra Einstein e Tony Stark, ma che somiglia sempre più a Mr. Evil.
La mia percezione di Elon Musk
Eppure la “gaffe” dei chatterboxes Trumpiani sta mostrando agli USA, ai suoi alleati e ai suoi avversari, che l’amministrazione USA sembra essere il maggiore pericolo per la sicurezza nazionale.

Chiunque continuerà a difendere questi traditori dovrebbe essere considerato esso stesso un traditore, primo tra tutti il Presidente.

E se il Dipartimento di Giustizia e il Congresso non prenderanno provvedimenti, allora dovrebbero farlo le Forze Armate.

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informapirata.it/2025/03/27/il…

[–] [email protected] 2 points 2 weeks ago

@max le sue uscite sui vaccini sono state oggettivamente eccessivamente semplicistiche, in un momento in cui Bisognava anche tenere conto del conflitto sociale che la disinformazione no vax stava provocando in Italia.

Quindi no, le dichiarazioni che ha fatto sono state comunque deludenti, Al di là delle manipolazioni e dei tagli operati dai soliti disinformatori.

Resta il fatto che quando parla di virus, vaccini e politiche di mitigazione della pandemia, draghi non è un tecnico. Quando parla di finanza europea e di politiche di investimento, in quei frangenti è un tecnico e bisogna avere la capacità e l'umiltà di starlo ad ascoltare. Per quanto riguarda la politica industriale, anche in quel caso non si può dire che draghi sia un esperto, ma è chiaro che sa perfettamente di cosa parla. Non si tratta di un uomo che vive da solo nella propria capanna, ma di una persona che sta scrivendo quelle cose insieme ad altri veri esperti del settore. Lo si capisce leggendo la relazione che ha portato in Europa qualche mese fa e ancora di più l'intervento fatto qualche giorno fa in Senato,

@pierobosio

[–] [email protected] 2 points 2 weeks ago

@pierobosio Draghi, catapultato a capo del governo italiano in uno dei momenti più bui della Repubblica, Draghi non ha brillato particolarmente come presidente del consiglio e tranne il discorso inaugurale, non risultano neanche momenti Memorabili della sua presidenza.
Tuttavia si tratta di un personaggio di altissimo profilo intellettuale e non tanto la relazione che ha presentato qualche mese fa, quanto proprio la spiegazione di quella relazione, fatta nell'ultimo intervento in Senato, ha dimostrato come la sua visione sia estremamente lucida e, se posso dire, non preconcetta. L'attenzione dedicata al bilanciamento tra esigenze della Difesa e spesa del Welfare e dell'istruzione è stato uno dei punti che al momento mancano addirittura nella retorica dei leader della cosiddetta sinistra socialdemocratica.

Non mi concentrerei quindi sulle gaffe vere o presunte dei suoi interventi da premier, quanto sul messaggio che ha voluto trasmettere ai leader europei e che, purtroppo, rimarrà probabilmente lettera morta

@max

[–] [email protected] 1 points 1 month ago (1 children)

@alfredon996 scusa, ma che cazzo di discorso è? In Argentina abbiamo una situazione drammatica con la povertà assoluta aumentata in maniera orrenda (a fine. 2024 il 50% degli Argentini risultava povero in senso assoluto), la disoccupazione è salita vertiginosamente.
La spesa pubblica si è ridotta a 1/4: ciao pensioni, scuola, sanità, ricerca, cultura e sviluppo sociale. 35mila dipendenti pubblici licenziati, le corse in autobus sono decuplicate e il gas è aumentato del 700%.
La giustizia sociale, l’eguaglianza di genere, la memoria storica della dittatura sono diventati un tabù.

@simonperry

[–] [email protected] 2 points 2 months ago

@gepi eh sì, Friendica non è un "punta e scatta" come Mastodon, ma necessita di un po' di cura... 😅

Il vantaggio è che una volta che hai imparato a usare le principali funzionalità, offre delle potenzialità fantastiche, ma il rovescio della medaglia è che una parte degli utenti che lo provano scappa via subito 🤣

@informapirata

[–] [email protected] 3 points 2 months ago (1 children)

@satyros i capi e i capetti delle aziende italiane sono per lo più psicologicamente disturbati, eticamente amorali, antropologicamente avidi e predisposti alla schiavitù, sia quella attiva (verso i "sottoposti") sia quella passiva (verso chi si trova su un gradino superiore della catena alimentare).

E niente, solo per dirti che ti sostengo spiritualmente nel tuo faticoso tentativo di arginare e sterilizzare il male che promana dalla gente banale!🤣

@skariko @Braccio982

[–] [email protected] 3 points 2 months ago

e no non erano indecisi ma solo berlusconiani

punto 🤣

@skariko @Braccio982

[–] [email protected] 1 points 2 months ago

@stranobiovolta ma no, il punto è proprio questo: è facile esattamente quanto un qualsiasi mastodon. Puoi usarlo senza toccare nulla ed è come Mastodon, altrimenti puoi toccare qualche impostazione qua e là e diventa un prodotto avanzato

@bsky.brid.gy

[–] [email protected] 1 points 3 months ago

@Gert assolutamente d'accordo!

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