qwe

joined 2 years ago
[–] qwe@feddit.it 1 points 6 months ago

In futuro l'epopea dei dazi di Trump verrà raccontata usando come colonna sonora la musichetta di Benny Hill.

[–] qwe@feddit.it 2 points 6 months ago
[–] qwe@feddit.it 1 points 7 months ago* (last edited 7 months ago) (1 children)

L’unico motivo che io vedo alla base di questa proposta di legge è che qualcuno ritiene che in questo modo i fotografi potrebbero guadagnare tanti soldi con i diritti di queste foto

Com'è che si diceva? Sweet summer child?

La proposta (come tutte quelle che estendono o hanno esteso il diritto di copia) non viene certo da un'iniziativa degli autori ma da qualche società (o gruppo/associazione di ~) che campa di copyright e che è grossa abbastanza da fare lobbying.

[–] qwe@feddit.it 2 points 7 months ago* (last edited 7 months ago) (1 children)

Interessante questo articolo di strumentipolitici.it, sito di cui è direttore tale Marco Fontana, che è stato "corrispondente per l'Italia della Agenzia Stampa Russa Sputnik per otto anni, in precedenza per la Voce della Russia, corrispondente dall'Italia per l'agenzia internazionale Inforos [ndr: che è russa]". Fonte: il suo terribile e non aggiornato sito.

Raga, stiamo un pochino più attenti a cosa diffondiamo?

Mods, ma... aggiungere un minimo di standard di qualità (e loro enforcement)? Ormai mi sa che ho bloccato quasi tutti quelli che postano qui.

btw: questo kraftwerk è chiaramente un bot del sito strumentipolitici.it (o facente funzione di bot)

[–] qwe@feddit.it 1 points 7 months ago* (last edited 7 months ago) (2 children)

Una volta gli idioti si ignoravano al suono di "gente inutile - poca retta" ora per ogni post ci si scrive sopra un articolo.

Carissimi di Gayburg, in questo frangente siete parte del problema.

PS:

Tra l'altro, se proprio dovete scriverci sopra un pezzo (ie. una cosa cui si possa accordare la dignità di articolo giornalistico invece che quella, quasi nulla, di un post social media low-effort) almeno spiegate che diavolo ha detto Cucciari (sarebbe serio anche non dire "la destra" senza citare almeno qualche altro esempio, ma sarebbe probabilmente chieder troppo alla stampa italiana).

[–] qwe@feddit.it 1 points 7 months ago* (last edited 7 months ago)

Mi ha fatto scoppiare a ridere davvero :)

Paradossi della privacy a parte, mi domando quanto del fatturato di OpenAI venga da progetti ~~del c~~ dalla discutibile utilità come questo.

[–] qwe@feddit.it 2 points 7 months ago (2 children)
[–] qwe@feddit.it 2 points 7 months ago

Hanno spiegato che è a rischio la sicurezza nazionale invocando il segreto di stato... il punto è che la spiegazione non è credibile (come non lo erano le varie balle che han tentato di far passare prima di ricorrere al segreto).

Spero che il prossimo governo tolga il segreto da questa vicenda e che la disciplina sui segreti di stato venga modificata: evidentemente ora il governo la può usare per non rispondere delle proprie azioni.

[–] qwe@feddit.it 1 points 8 months ago

Questo è uno che fa rilasciare gente ricercata per crimini contro l'umanità... che non si preoccupi di tutelare dal cancro i suoi collaboratori è il meno.

[–] qwe@feddit.it 1 points 8 months ago

Poverini, mi fanno pena.

[–] qwe@feddit.it 2 points 8 months ago (1 children)

Onestamente non saprei se abbia rovinato di più Internet 4chan, facebook o google.

 

archive.org

testo dell'articolo (in caso di paywall)

DAL NOSTRO INVIATO
MOSCA - «Nonostante tutto, siamo riusciti a rimanere noi stessi, a non cambiare. Credetemi, non è una cosa da poco. Tenete duro, per noi e per il nostro Paese prima o poi arriveranno tempi migliori». Sul retro della busta c’è scritto il luogo da cui arriva la lettera. Colonia penale IK-17, Krasnoyarsk, Siberia. E poi il nome del mittente. Ivan Safronov. Trentaquattro anni, ex giornalista economico di Kommersant e Vedomosti , addirittura ex consigliere dell’allora capo dell’agenzia spaziale Roscosmos Dmitry Rogozin, arrestato quello stesso anno per avere passato informazioni alla Nato, accusa da lui sempre negata. Alla fine del 2022 è stato condannato a 22 anni di carcere, sui quali potrebbero avere influito i suoi appelli contro l’Operazione militare speciale. «Sono sicuro che ce la faremo» scrive. E chissà se è un modo per darsi coraggio.

Quel che resta della società civile russa sopravvive in una soffitta all’ultimo piano di una palazzina non distante dal centro e dalla stazione della metro Baumanskaya. L’organizzazione si chiama «Otkrytoe prostranstvo», Spazio aperto, e ogni due settimane affitta una sala per quella che sui documenti viene chiamata genericamente iniziativa extra lavoro, ma nello specifico consiste nel dare una speranza o almeno una carezza ai prigionieri politici in Russia. Lettera di Fiodor Vladimirovich, dal carcere di Novosibirsk, sempre Siberia, in risposta al volontario diventato suo compagno di penna. «Ho saputo dalla sua ultima missiva che lei con i suoi collaboratori avete inviato 5.746 lettere in un anno (…) Non mi decidevo a scriverle ma ora spero che la mia risposta sia davanti ai suoi occhi. Posso solo convenire con tante cose che lei mi ha detto. Il fratricidio è un grande peccato, uno dei primi nella storia dell’umanità: mutila l’anima umana e il suo ripetersi smussa il sentimento del rammarico, dell’empatia, perché il cuore diventa simile alla pietra. Quello che sta avvenendo è triste, e terribile, perché non se ne vede la fine, così come non si vede neppure il pentimento della gente. Il problema non sta solo nel potere, ma anche nel “basso”, in coloro che hanno consentito al potere di diventare così come è oggi».

Nonostante le apparenze carbonare, ché la prudenza non è mai troppa, non è un gruppo clandestino. È una forma di opposizione più o meno consentita, quasi una tradizione. Dai tempi di Breznev, si chiamano «pravozashitniki», difensori dei diritti. Dopo l’inizio dell’Operazione militare speciale, e l’ondata di arresti seguita alle nuove leggi che in qualche modo hanno proibito l’espressione del dissenso sulla guerra, si sono organizzati in gruppi di volontari che a turno scrivono lettere ai detenuti con condanne politicamente motivate, oppure leggono le loro lettere di risposta e informano gli interessati che il loro saluto è arrivato a destinazione. Ilya, il direttore della sezione moscovita, racconta che una volta ha chiesto ai volontari di scegliere quali parole associare a questa iniziativa. Ha vinto «rifugio», seguito da «bella gente». Al terzo posto, «libertà». «Con gratitudine»

Su un tavolo al centro della soffitta vengono mostrate le lettere arrivate nell’ultima settimana. Dmitry Talanov, detenuto in attesa di giudizio, scrive riconoscente dal carcere preventivo di Izhevsk a Konstantin, «pedagogo, amico e avvocato», perché la parte più difficile è forse la raccolta dei fondi necessari a coprire le spese legali di chi è accusato per le proprie opinioni e non può permettersi una difesa adeguata. Roman Bondarev risponde «con gratitudine» dal carcere di Zelenograd, appena fuori Mosca, a Nadezhda Chetaeva, che gli ha scritto un mese fa. Ancora da Novosibirsk, Andrej Vylotov ringrazia «per la solidarietà» Arsenij Shikov.
Spazio aperto è una realtà alla quale aderiscono organizzazioni ancora legali, come il partito Yabloko, e altre che invece sono state costrette a ritirarsi all’estero, come il quotidiano Novaya Gazeta. Nel presentare l’iniziativa, il direttore Dmitry Muratov, premio Nobel per la pace nel 2021, ha scritto le seguenti parole. «I prigionieri politici — coloro che hanno osato parlare, protestare, chiedere giustizia — ora restano soli di fronte al sistema che cerca di piegarli. Ma piegare una persona è di gran lunga più difficile, se sa che qualcuno si ricorda di lei. La lettera è la prova che fuori della colonia penale sono rimaste persone per le quali il detenuto non è un criminale, ma un essere umano».

 

Secondo Romaniello, però, il carabiniere alla guida dell’automobile che inseguiva Elgaml avrebbe seguito tutti i protocolli e si sarebbe comportato in maniera adeguata.

Anche ammesso che non ci siano stati contatti e che il ragazzo sia morto sul colpo quando il motorino è andato a sbattere per i fatti suoi, abbiamo un'auto dei carabinieri che finisce sopra una persona che ha appena avuto un incidente (e che certo chi guidava l'auto non sapeva che fosse morta)... che abbia perso il controllo dell'auto o sia andato a sbattere dietro il motorino intenzionalmente, come si può usare "adeguato" per descrivere il comportamento di chi guidava l'auto?

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