#Israele è il centro delle infrastrutture informatiche europee. I suoi #software gestiscono dati di governi, procure e forze dell’ordine, trasformando la #sicurezzadigitale in dipendenza totale.
Le aziende #hitech israeliane nate da esercito e intelligence forniscono strumenti di #sorveglianza e raccolta dati usati in tutta #Europa, spesso con contratti segreti. Anche l’IT è in qst rete dove la #tecnologia si acquista al prezzo dell'asservimento.
#Israele sta sfruttando l'intelligenza artificiale per rafforzare la sua narrazione digitale.
Nell'ambito di un nuovo contratto da 6 milioni di dollari con l'azienda americana Clock Tower X, l'iniziativa prevederà la creazione e la diffusione di contenuti online, influenzando gli algoritmi dei social media e la gestione dei framework dell'IA per garantire che i loro output siano più favorevoli alla prospettiva israeliana.
In soli 6 anni #Google, #Apple, #Meta, #Amazon e #Microsoft hanno inglobato quasi 200 #startup — una fusione ogni undici giorni — un’azione che più che innovazione somiglia a un accerchiamento monopolistico.
Il #DigitalMergerWatch sottolinea che queste acquisizioni sistematiche cancellano la concorrenza, minando mercati aperti, diritti fondamentali e libertà democratiche.
Tom Alexandrovich, alto funzionario della sicurezza informatica israeliana, pare sia stato arrestato a Las Vegas durante un'operazione anti-pedofilia e rimandato in Israele.